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🌴 | Endoterapia con sistema "Bitecare"

Aggiornamento: 17 ott 2021

I tradizionali trattamenti fitosanitari alla chioma permettono solo a una percentuale minima della miscela contenente la sostanza attiva di giungere effettivamente sul “bersaglio” per esplicare le proprie funzioni. Oltre a ridurre drasticamente le quantità di prodotti fitosanitari impiegati, la pratica dell’endoterapia risparmia l’ambiente circostante e gli organismi “non bersaglio” dall’esposizione a molecole chimiche. Per giunta si preservano suolo e falde acquifere dall’inquinamento dovuto a deriva e ruscellamento e i benefici del trattamento risultano assai più duraturi rispetto agli interventi tradizionali per irrorazione.

La tecnica dell’endoterapia permette l’eliminazione di agenti nocivi che, per le loro caratteristiche di parassiti, invadono i tessuti di piante legnose siano esse Latifoglie o Conifere. Tale pratica consente inoltre di apportare nutrienti a rapida assimilazione alle piante ad alto fusto.



Come funziona?

I tradizionali trattamenti fitosanitari alla chioma permettono solo a una percentuale minima della miscela contenente la sostanza attiva di giungere effettivamente sul “bersaglio” per esplicare le proprie funzioni. Oltre a ridurre drasticamente le quantità di prodotti fitosanitari impiegati, la pratica dell’endoterapia risparmia l’ambiente circostante e gli organismi “non bersaglio” dall’esposizione a molecole chimiche. Per giunta si preservano suolo e falde acquifere dall’inquinamento dovuto a deriva e ruscellamento e i benefici del trattamento risultano assai più duraturi rispetto agli interventi tradizionali per irrorazione.



Step 1 - Raggiungimento dei vasi Attraverso lo strumento di endoinfusione, uno speciale ago si inserisce tra le fibre. - nessuna lacerazione - totale prevenzione dei tessuti - nessun riscaldamento dei tessuti e quindi nessuna lesione permanente
Step 2 - Introduzione del liquido Infusione spontanea tramite pressione atmosferica. - nessuna modifica della fisiologia della pianta - nessuna alterazione delle caratteristiche dei prodotti impiegati e nessuna perdita - i tessuti non vengono danneggiati
Step 3 - Chiusura delle aperture Il punto di inserzione può essere trattato con prodotti naturali (propoli). - cicatrizzazione completa in qualche settimana - nessun deficit di forza e vitalità - nessun danno estetico


La rivoluzione dell'endoterapia


La nuova frontiera dell’endoinfusione inizia con il metodo Bitecare®, un sistema unico che permette di distanziare meccanicamente i tessuti vegetali con la sola forza dell’operatore per infondere nei vasi xilematici, collocati subito sotto

la corteccia, piccole quantità di liquidi ad azione nutriente

o antiparassitaria. Con questo nuovo approccio un ago speciale si inserisce tra i vasi aumentando la velocità del flusso linfatico verso la chioma per “Effetto Venturi”. Grazie a questo fenomeno un liquido esterno, con proprietà curative o nutrienti, viene assorbito in maniera del tutto spontanea e naturale in brevissimo tempo. Successivamente all’estrazione dell’ago non è richiesto alcun trattamento specifico in quanto non si realizza nessuna lacerazione dei tessuti.


L'iniezione lascia il posto all'infusione


A differenza dell’iniezione che prevede l’esercizio di una forza esterna per introdurre un fluido nel sistema, l’endoinfusione si basa sull’intensità della traspirazione fogliare come forza

per il movimento. La velocità di assorbimento di un liquido esterno quindi, è strettamente correlata con l’intensità del flusso xilematico indirizzato verso la chioma, direttamente proporzionale a sua volta, al volume d’acqua disperso dalle foglie. A titolo di esempio, in condizioni normali un Platano comune (Platanus acerifolia) può assorbire spontaneamente

10 mL di liquidi esterni in meno di un minuto; in condizioni ideali anche 1 litro in appena 10 minuti.

I prodotti impiegati in endoterapia sono: insetticidi, fitostimolanti e nutrienti.
I volumi da introdurre nei vasi xilematici sono direttamente proporzionali al diametro del fusto e equivalgono a 1 ml di soluzione nutriente o terapeutica per cm di circonferenza.




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